Clotilde Meloro originaria di Bagnoli Irpino, provincia di Avellino, nutre sin da bambina la passione per l’arte che esprime nel disegno, nella pittura, nella fotografia e nella moda.
Come nasce la tua passione per la moda?
“Sin da piccola osservavo incantata le sfilate per televisione e immaginavo un giorno di poter essere lì. Pian piano questa passione si è trasformata in un vero e proprio lavoro, ho deciso di ampliare le mie conoscenze iscrivendomi e laureandomi all’Accademia della moda a Napoli. Una volta conseguito il diploma di laurea ho deciso di continuare gli studi a Roma conseguendo il Master in Fashion Brand Management”.
A cosa ti ispiri per le tue creazioni? Hai già creato una tua capsule, hai avuto modo di far sfilare i tuoi modelli?
“Ho già realizzato 3 mie capsule di 3 diverse ispirazioni. La prima capsule e stata di ispirazione all’antico Egitto, ho richiamato il loro stile rendendolo contemporaneo, la seconda è ispirata allo stile etnico, richiamo così lo stile orientale nei miei abiti creando inizialmente un Mood di ispirazione per poi ricercare tessuti, disegnare abiti a mia fantasia e realizzarli. La terza ispirata alla Natura in essere richiama dettagli della natura sui vestiti ma non finti (questi dettagli sono del tutto naturali o presi in natura) in modo da aiutare così anche l’ambiente contro l’inquinamento”.
Vivi la moda a 360 gradi, posi anche come modella, le due cose vanno a pari passo?
“Ora come ora anche questo mi occupa molto tempo, infatti, sono alle prese con delle aziende che mi commissionano lavori di fashion designer come freelance e realizzo anche abiti. Parlando della fotografia come già accennato ho sempre amato l’arte e ho sempre pensato che con essa si potesse comunicare. Crescendo ho avuto modo di interfacciarmi e di conoscere persone che come me amano comunicare con essa attraverso la fotografia e così abbiamo deciso di mettere su diversi progetti artistici (non solo foto di scena) ma anche foto di sensibilizzazione. Infatti, tra i miei progetti mi sono fatta portavoce anche contro il razzismo realizzando un servizio fotografico. Oggi posso dire che la fotografia mi occupa abbastanza tempo è che per me è un lavoro a tutti gli effetti. E sono onorata di tutto ciò! Amo quello che faccio e come lo faccio. Un lavoro a tutti gli effetti che oggi effettuo in tutta Italia”.
Hai progetti per il futuro?
“Sicuramente trasferirmi altrove e interfacciarmi sempre di più con nuove grandi realtà in ambito sia fashion che fotografico. Sto inoltre pensando di realizzare qualche mostra con le mie capsule di abbigliamento. E chissà essere imprenditrice di me stessa. Sono già alle prese con diverse idee! Oggi posso dire che vivo la moda a 360 gradi sia come stilista che come modella e sono felice che sia così”.