In nome dello spettacolo che ricorda le icone della musica, nascono gli Chapeaux. La compagnia unisce teatro, musica e movimento, ed è formata da Carlo Liccardo, Federica Cardone e Andrea De Vivo.
Chi compone gli Chapeaux?
Carlo Liccardo, attore, cantante e regista, studia presso la Scuola del Teatro Elicantropo con il maestro Carlo Cerciello, per poi arricchirsi studiando canto con Gabriella De Carlo, Carlo Lomanto e Francesco Rucco. Dal punto di vista cinematografico studia con l’attore Antonio Milo, ricordiamo di recente per la partecipazione nei panni del brigadiere Maioni nella serie “Il Commissario Ricciardi” tratta dai libri di Maurizio De Giovanni. Carlo è in continuo aggiornamento, difatti, frequenta diversi stage. Ha lavorato con Carlo Cerciello, Ernesto Lama, Leonardo Ippolito, Ciro Pellegrino, Claudio Insegno, Gigi di Luca… Ha recitato anche in tanti spot, cortometraggi, diverse fiction ed anche un acting coach. Liccardo ha condotto anche diverse trasmissioni televisive.
Federica Cardone è una cantante di moderno, lirico e jazz. Studia da tantissimi anni e anche lei ancor oggi segue corsi di specializzazione approfonditi, inoltre ha iniziato gli studi di recitazione cinematografica. Da mezzo soprano/ soprano, ha una tonalità di 3 ottave, ha cantato in diversi spettacoli, eventi, festival, rassegne, cantando in italiano, inglese, francese, spagnolo.
Andrea De Vivo: è un pianista che consegue il diploma nel 1993 al Conservatorio di ‘San Pietro a Majella di Napoli e inizia a lavorare nel campo della musica sia in ambito teatrale (es. Mariano Rigillo), negli eventi, che nei festival”.
Donne che in…cantano in tour da Maggio 2022
Lo spettacolo che stanno portando in scena già da alcuni mesi s’intitola “Donne che in…cantano” è uno spettacolo teatrale – musicale. Le protagoniste sono le dive del panorama mondiale della musica: Etta James, Ella Fitzgerald, Marylin Monroe, Edit Piaf, Amalia Rodriguez, Maria Callas, Liza Minnelli, Aretha Franklin, Whitney Houston e Mina. È uno spettacolo creativo, emozionale e divertente, svelando aneddoti e segreti sia dal puto di vista artistico che privato di queste star internazionali. Il pubblico è messo in primo piano, partecipando attivamente allo spettacolo, in questo viaggio fatto anche di ricordi bellissimi e storie che ci lasciano senza fiato rendendo queste incredibili donne immortali e contribuendo a far restare vivo il loro ricordo.
Abbiamo incontrato Carlo Liccardo.
Ciao Carlo, gli ingredienti di questo spettacolo sono energia, emozioni, eleganza, curiosità, simpatia, ricordi e temi importanti come il razzismo, la violenza, la maternità, l’amore. È uno spettacolo adatto a tutte le fasce d’età?
“Donne che incantano è uno spettacolo musicale teatrale ed è un tributo alle grandi artiste le grandi icone che hanno segnato la storia della musica internazionale da Etta James, Maria Callas ad Aretha Franklin. È davvero un viaggio emozionale all’interno del quale si si affrontano poi attraverso le vite di queste donne tantissimi argomenti: violenza sulle donne, razzismo, amore. Oggi sì, posso dire che è adatto a tutte le fasce d’età, da quando abbiamo iniziato la tournée, abbiamo notato che i bambini e gli adolescenti avevano una partecipazione veramente attenta ed è stata anche per noi una scoperta. Ovviamente è adatto anche alle persone adulte e poi all’interno di questo spettacolo si danno tantissime chicche e informazioni sulla vita di queste donne accompagnando il tutto con la musica e le canzoni che sono proprio la base principale di tutto lo spettacolo”.
In che senso il pubblico viene coinvolto durante lo spettacolo?
“Lo spettacolo come ti dicevo è molto interattivo con il pubblico. E’ uno spettacolo che può essere fatto in qualsiasi luogo, in qualsiasi evento proprio perché non ha bisogno del palco, generalmente cerchiamo di farlo senza proprio perché coinvolgiamo il pubblico sin dall’inizio. Questo spettacolo musicale teatrale ha le canzoni interpretate dalla bravissima Federica Cardone accompagnata dal maestro Andrea Di Vivo e io in quanto attore che ogni volta con personaggi diversi racconto la vita di queste donne in maniera molto particolare e nella maggior parte dei casi proprio coinvolgendo il pubblico; quindi, il pubblico è parte attiva dello spettacolo. Sin dall’inizio viaggia con noi, un viaggio che facciamo insieme come in un grande abbraccio e questo aspetto molto interattivo con il pubblico è parte integrante di tutto il percorso”.
Le prossime date?
“Abbiamo iniziato la tournée a maggio e da maggio ad oggi abbiamo fatto 35 date in tutta la Campania. Poi saremo a Marzo al teatro Pagani, abbiamo altre date da confermare e confermate per l’estate, ad esempio al Comune di Frattaminore. E’ uno spettacolo in cui crediamo tantissimo, stesso il nome Chapeau è stato scelto proprio perché il cappello ha tutto il simbolo dello spettacolo ma proprio anche come rispetto nei confronti di queste grandi artiste che hanno segnato la storia della musica, siamo questo trio ci impegniamo tantissimo e faremo in modo di portarlo sempre di più in avanti”.