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L’amore per la vita di Gaia Moschetti: tra moda, teatro e giornalismo

E’ brillante, solare, ama la vita, gli amici e divertirsi. Gaia Moschetti, di Bagnoli, una delle periferie più belle di Napoli, è un vulcano di emozioni che prova e, soprattutto, fa provare. Lei è una giornalista pubblicista ma anche attrice, conduttrice e fotomodella curvy. Negli anni si è sempre impegnata in ciò che voleva facendo valere anche i suoi diritti. E’ innamorata della sua città e del suo nuovo cagnolino, Ganzo. Le sue aspirazioni sono tante e una di questa è la riuscita dell’ufficio stampa in cui è socia.

Gaia, hai lavorato nel mondo della moda come fotomodella curvy, sei giornalista pubblicista e attrice di teatro. Come sono nate queste passioni e quale è il settore che ti ha dato maggiori soddisfazioni?

“Sono passioni nate in periodi diversi della mia vita, in età diverse, con diverse consapevolezze. Per sequenza temporale, ti dirò che la mia prima e più grande passione è stata la scrittura, all’età di sei o sette anni ho realizzato la mia prima poesia, parlava di Gesù bambino. Al liceo ero nella redazione del giornalino scolastico e piano piano ho realizzato che informare gli altri o descrivere esperienze vissute mi piaceva, così ho iniziato a collaborare a 19 anni con alcune testate giornalistiche per poi prendere il tesserino. La moda è arrivata nella mia vita a quindici anni quasi, mi piaceva ben vestire, ero già altissima, magra in quanto indossavo una 40/42 per 1.75, ho iniziato a partecipare a vari concorsi di bellezza vincendo alcune fasce, poi sono ingrassata e dopo alcuni anni di stop, ho incontrato il mondo della moda Curvy, che mi ha dato molte soddisfazioni ma spesso per l’altezza che ho ora (sono arrivata a 1.83), e la taglia che indosso non rientro nei canoni Curvy, quindi sono rimasta in uno strano limbo. La passione per la Moda inoltre mi ha portata a voler approfondire questa materia così mi sono laureata in Scienze della moda e del costume presso La Sapienza di Roma, inizialmente volevo diventare una giornalista di moda poi con gli anni invece mi sono resa conto che in realtà mi piace approcciarmi a varie tematiche. Infine, ultimo ma non ultimo, il teatro. Mi sono avvicinata al Teatro in un momento molto particolare della mia vita in cui mi ero da poco operata e menischi del ginocchio destro in seguito all’infortunio durante una partita di pallacanestro in quanto giocavo in serie B e ho ripreso a giocare, non mi sono mai ripresa, però, del tutto e quindi ho deciso di appendere le scarpette al chiodo. In quel periodo ho incontrato una persona, regista e attore, lui è Michele Onorato che mi ha chiesto di entrare nella sua compagnia teatrale e quindi così piano piano, un po’ per scherzo, un po’ per gioco, un po’ per riprendermi dal momento mi sono lanciata in questa nuova avventura! Tutte mi hanno dato soddisfazione, sicuramente una di queste è quella che prevale ma perché piano piano sta divenendo il mio lavoro. Per quanto riguarda il mondo dello spettacolo la passione resta, se capita l’occasione la colgo al volo ma fino ad ora posso dire di essermi tolta tutti gli ‘sfizi’, l’unica cosa che mi manca è partecipare a un film al cinema”.

Oggi di cosa ti stai occupando?

“Oggi Come dicevo prima sono una giornalista ma scrivo anche aforismi, poesie e racconti brevi che stimolano la mia creatività, poi conduco una trasmissione che si chiama Planet Magazine, che si occupa di attualità e cultura. Continuo a emozionarmi a teatro e ho delle collaborazioni con alcune aziende anche estere. Inoltre ho vissuto due anni a Firenze lavorando come collaboratrice scolastica, sono rimasta senza lavoro nel 2020, a inizio pandemia e non mi sono voluta accontentare del ‘regalo a fine mese’, volevo uno stipendio! Oggi sono Rientrata per stare vicino alla mia famiglia perché mi manca la Napoli e ho deciso di continuare gli studi mi sono iscritta alla specialistica di linguistica moderna in quanto poi a maggio scorso ho conseguito anche i crediti per l’insegnamento”.

A tuo parere oggi il mondo della moda e degli eventi che tipo di ambiente è?

“È un ambo difficile fatto soprattutto di apparenze che lasciano poco spazio poi ai veri valori della vita, credo che ci si debba circondare di quelle poche persone simili a noi per vivere delle situazioni nel miglior modo possibile, però è anche vero che sono una festaiola di natura e non nego che mi piace partecipare agli eventi”.

Del tuo percorso professionale c’è qualcosa che cambieresti? C’è, insomma, un passo falso che hai fatto e che eviteresti?

“Si, dovevo iscrivermi prima alla specialistica all’università! Per il resto non rinnego nulla, ho avuto tante belle esperienze”.

Chi è Gaia nella vita di tutti i giorni?

“Gaia è una persona che non si ferma mai, anzi solo se dormo poco (improvvisamente sparisco per recuperare). Gaia è una persona che ama fare del bene, disponibile, generosa e altruista. Però Gaia è anche molto debole e spesso rimane esterrefatta davanti ad alcuni atteggiamenti, ma perdona, anche abbastanza facilmente, è orgogliosa e non le si devono toccare le cose a cui tiene di più al mondo. Gaia sogna e si emoziona guardando il giro d’Italia, il carnevale di Viareggio o la partita della nazionale di pallacanestro”.

So che nella tua vita è entrato un nuovo Amore, si chiama Ganzo, è corretto?

“Esatto Ganzo, il mio adorato cagnolino di tre mesi e che rispecchia in tutto e per tutto il suo nome, (dal toscano per definire un tipo simpatico, in gamba, furbo). Sin da piccola ho sempre avuto animali in casa, soprattutto cani, dopo la perdita di Camillo che era come un fratello per me, siamo cresciuti insieme per 17 anni, un’amica che ha un rifugio mi disse che c’era una cucciolata di cani di piccola taglia e così… è stato amore a prima vista”.

A cosa aspiri?

“Aspiro ad avere un lavoro che sia una passione e che mi permetta di stare tranquilla a fine mese e spero che il progetto dell’ufficio stampa (MoMo Press), avviato con una mia collega continui a crescere. Aspiro a vivere una vita fatta di amore e viaggi, non solo di lavoro. Non nego che mi piacerebbe incontrare una persona con cui iniziare a condividere la mia vita”.

Ti sei occupata di tante cose professionalmente ma qual’ è l’esperienza più bella che hai vissuto?

“Bella domanda! L’esperienza più bella che ho vissuto professionalmente, forse la sto vivendo ora, nonostante siano accadute delle cose spiacevoli con alcune persone. Anche se ripensandoci c’è stato un periodo in cui lavoravo a teatro e la vita era fatta di prove, spettacoli e passione, quella che ti fa restare in vita. Davvero ci sono tanti momenti della vita che ricordo con piacere, proprio perché per qualcuno possono sembrare situazioni molto lontane dalla realtà”.

Infine, qual’ è il tuo rapporto con i social e cosa pensi di questo nuovo tipo di comunicazione di oggi?

“Sono un amante dei social, non ci trovo nulla di male se usati con intelligenza, senza superare dei confini. Però ripeto: personalmente evito di pubblicate determinate foto, però è un fatto che sta ai propri valori, non siamo tutti uguali. Per il lavoro è una fonte immensa se pensiamo che possiamo arrivare dall’altra parte del mondo con un semplice hashtag”.

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