Fu il primo stilista in assoluto ad usare la musica nelle sue sfilate. Non fu un uomo dalle mezze misure
Nasce nel comune di Pasaia in Spagna nel 1934, figlio della capo cucitrice di Balenciaga, Francois de Rabaneda-Cuervo o meglio conosciuto come Paco Rabanne, si trasferisce presto a Parigi per studiare architettura all’Ecole des Beaux Arts, anche se il motivo essenziale è da ritrovarsi nello scoppio della guerra civile, per queste ragioni, Paco Rabanne e la madre si rifugiarono in Francia.
Gli studi di architettura e l’impatto del viaggio nello spazio ispirarono lo stilista, creando linee alternative e sperimentali. Una moda futuristica che fu condivisa in quegli anni anche da Pierre Cardin, Andrè Courrèges, Rudi Gernreich e Yves Saint Laurent.
Negli anni Sessanta si iniziò a far conoscere come “enfant terrible” nel mondo della moda, le sue prime creazioni furono una collezione di gioielli di plastica e di bottoni che riuscì a vendere a Balenciaga, Dior e Givenchy. Nel 1966 aprì la sua casa di moda, l’unicità delle sue creazioni fu proprio nell’uso di materiali inusuali, metalli, pinze, che sostituivano ago, filo e tessuto. Coco Chanel lo ribattezzò con il soprannome “il metallurgico della moda”, proprio per l’uso di metalli. Ricordiamo gli abiti in maglia di ferro con moduli geometrici, dischi e pannelli in alluminio tenuti da fili metallici, abiti di carta crespo, alluminio, tela, jersey uniti da nastri a disegni scozzesi e infine come dimenticare gli abiti di scena per il cinema, (Due per la strada, Barbarella, Casinò Royale), il teatro e il balletto.
Fu il primo stilista in assoluto ad usare la musica nelle sue sfilate, negli anni ‘70 lanciò l’eau de toilette maschile Paco Rabanne Pour Homme.
Non fu un uomo dalle mezze misure, ricordiamo un pensiero poco felice riguardante le modelle e le donne:
“Le modelle? Cominciamo col dire che ammazzano i vestiti, sì, li uccidono. Una grande indossatrice è invece quella che sa far vivere e risaltare l’abito che porta e non l’opposto. Sono delle vitelle. Intendiamoci: sono bellissime. Claudia Schiffer è magnificamente bella, però in posizione orizzontale, su un letto.”
Siamo qui per ricordare l’artista che è stato e le innovazioni che ha apportato al mondo della moda. Paco Rabanne, ha lasciato questo mondo a 88 anni e la Maison il giorno della sua scomparsa ha lanciato questo messaggio di cordoglio:
“La Maison Paco Rabanne desidera onorare il suo visionario stilista e fondatore, scomparso oggi all’età di 88 anni. Tra le figure più importanti della moda del XX secolo, la sua eredità rimarrà una costante fonte di ispirazione. Siamo grati a Monsieur Rabanne per aver fondato il nostro patrimonio d’avanguardia e per aver definito un futuro di possibilità illimitate”.
Lo stilista che era nato nei Paesi Baschi è morto a Portsall, in Francia secondo quanto riferisce El Pais che precisa che le cause della morte non sono state al momento rese note.