L’obiettivo è ridurre la dipendenza del Paese dalle fonti di energia fossile e migliorare la sostenibilità ambientale del suo sistema energetico
L’Egitto si sta rapidamente dirigendo verso una maggiore adozione di fonti di energia rinnovabile, con l’obiettivo di aumentare la sua produzione di energia da fonti verdi al 42% entro il 2035. Questo ambizioso obiettivo è stato stabilito per ridurre la dipendenza del paese dalle fonti di energia fossile e migliorare la sostenibilità ambientale del suo sistema energetico.
Tra le fonti di energia rinnovabile, la green energy sta giocando un ruolo fondamentale nella trasformazione del settore energetico egiziano. L’energia solare, in particolare, rappresenta una grande opportunità per il paese, che gode di un’enorme quantità di luce solare durante tutto l’anno. Grazie a questa risorsa naturale, l’Egitto sta rapidamente diventando una potenza nella produzione di energia solare a livello globale.
Una delle maggiori iniziative del governo egiziano è stata il programma di sviluppo dell’energia solare a grande scala. Nel 2014, il governo egiziano ha lanciato un programma ambizioso per la produzione di energia solare, con l’obiettivo di generare 20 GW di energia solare entro il 2022. Questo è stato il più grande programma di energie rinnovabili avviato da un paese del Medio Oriente e ha attirato l’attenzione di molti investitori internazionali.
Il programma di sviluppo dell’energia solare ha portato alla costruzione di impianti solari a grande scala in tutto il paese. Nel 2018, l’Egitto ha inaugurato la più grande centrale solare del mondo, la Benban Solar Park, situata a circa 650 km a sud del Cairo. La centrale solare si estende su un’area di 37 chilometri quadrati e ha una capacità di produzione di 1,8 GW. La Benban Solar Park è solo uno degli esempi del rapido sviluppo dell’energia solare in Egitto.
Oltre all’energia solare, l’Egitto sta anche investendo in altre fonti di energia rinnovabile, come l’energia eolica. Nel 2020, il paese ha inaugurato il suo primo parco eolico sul Mar Rosso, con una capacità di produzione di 580 MW. Il parco eolico di Ras Ghareb è stato il primo di una serie di progetti che mirano a sviluppare l’energia eolica in Egitto.
Il governo egiziano sta anche incentivando l’adozione di tecnologie per l’efficienza energetica, come l’installazione di pannelli solari sui tetti delle case e degli edifici pubblici. L’adozione di queste tecnologie può aiutare il paese a ridurre la dipendenza dalle fonti di energia fossile e migliorare la sostenibilità ambientale.
La Banca Europea per la ricostruzione e lo sviluppo, ente finanziario internazionale che eroga prestiti a basso tasso di interesse ai paesi in via di sviluppo, ha investito nel paese delle Piramidi , per promuovere la sostenibilità ambientale a livello urbano attraverso una serie di progetti di “green cities”. Tra questi, il porto a secco della città del 6 ottobre, la seconda linea della metropolitana del Cairo e la metropolitana di Abouqir ad Alessandria d’Egitto sono alcuni dei progetti più importanti.
Il porto a secco della città del 6 ottobre, situato a circa 35 chilometri a ovest del Cairo, è uno dei progetti di green cities più innovativi dell’Egitto. Il porto a secco è stato progettato per essere un’area industriale completamente sostenibile, con un’attenzione particolare alla riduzione dell’impatto ambientale. La struttura è stata progettata per utilizzare fonti di energia rinnovabile, come l’energia solare e l’eolica, e sono state adottate misure per ridurre l’impatto ambientale dell’area, come l’utilizzo di tecnologie avanzate per il trattamento delle acque reflue e la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra.
La seconda linea della metropolitana del Cairo è un altro importante progetto di green cities in Egitto. La linea, che si estende per circa 30 chilometri dal quartiere di Shoubra al distretto di Haram, è stata progettata per ridurre il traffico stradale e migliorare la qualità dell’aria nel centro della città. La linea è stata costruita con un’attenzione particolare alla sostenibilità, utilizzando tecnologie avanzate per ridurre l’impatto ambientale dell’infrastruttura. Inoltre è stata progettata per essere completamente alimentata da fonti di energia rinnovabile, come l’energia solare.
La metropolitana di Abouqir ad Alessandria d’Egitto è un altro importante progetto di green cities in Egitto. La metropolitana, che si estende per circa 22 chilometri nella città di Alessandria, è stata progettata per ridurre il traffico stradale e migliorare la qualità dell’aria nell’area. La metropolitana utilizza tecnologie avanzate per ridurre l’impatto ambientale dell’infrastruttura, come l’illuminazione a LED e l’uso di materiali ecologici nella costruzione della stazione. Inoltre, è alimentata da fonti di energia rinnovabile, come l’energia solare e l’eolica, riducendo così l’impatto ambientale dell’infrastruttura.