Per Angel Jo, in arte “AngelDevil”, la musica rock è diventata proprio uno stile di vita, un culto. Angela è DJ, influencer, fotomodella ed in passato, era a capo di una rivista rock online molto in auge: Rock Rebel Magazine. Purtroppo le cose non andarono come sperava e fu costretta a chiuderlo ma lei non si è affatto abbattuta e come un’ Araba Fenice che ritorna dalle ceneri si è lanciata in nuovi progetti e nuove proposte, l’ultimo: il “Rock’n’Roll Experience”.
Ciao Angel e benvenuta su Vmagazine. Anzitutto ti chiedo cosa bolle in pentola e di cosa ti stai occupando?
“Ciao, grazie! Alcune cose, ma al momento non posso svelarti nulla, posso solo dirti sto elaborando alcune idee che prenderanno forma verso la primavera del prossimo anno”.
Del “Rock’n’Roll Experience” cosa puoi dirci nel dettaglio? So che prenderai parte all’evento.
“Esatto, sarò una delle Dj a bordo della Rock ‘N’ Roll Experience, un viaggio evento dedicato al mondo rock in nave con la compagnia Grimaldi Lines. Questo è un progetto impareggiabile e unico che nasce dall’idea di Davide Mozzanica e Filippo Federico Rossi in collaborazione con Planet multimedia e Witravel. È il primo viaggio evento italiano nel mare dedicato agli amanti della musica Rock, Hard Rock, heavy Metal e a chi ama comunque la musica. Durante questa crociera della durata di quattro giorni con partenza da Civitavecchia il 22 giugno 2024 gli spazi della nave saranno animati giorno e notte con dj set, Vj, concerti, meet and greet con artisti italiani e internazionali, praticamente un Festival musicale navigando sulle acque cristalline del mediterraneo alla volta della splendida Barcellona! A bordo ci saranno anche seminari/workout, un Rock Market con vinili, CD, abbigliamento, accessori, merchandising ed una esposizione di memorabilia rock autografata dalle più grandi star internazionali e tanto altro, quindi questo evento d’eccezione offre davvero un ricco programma, davvero da non perdere. Inoltre in questi giorni sono già stati annunciati i primi artisti Marco Mendoza, Michele Luppi, Andrea Scaglia e Mauro Palermo. Per me quindi è un onore far parte di tutto e ne approfitto per ringraziare pubblicamente Davide, meglio conosciuto dai più come Davidone”.
La tua passione per la musica Rock e Metal com’è nata?
“La passione per la musica rock, comunque sorretta da una base di grande interesse per tutto ciò che concerne, nasce fin da ragazzina. Ricordo ancora che tra i vinili degli Abba di mia mamma, e quelli di mio fratello maggiore dei Kiss, Ac/ Dc, Aerosmith, David Bowie,Beatles, Rolling Stones, e molti altri..e dentro di me si alimentava sempre di più il desiderio di conoscere questa musica, perché mi piaceva troppo quello che ascoltavo. Quindi direi che ho affinato ben ben l’orecchio sin da piccola. Che dire la passione per la musica fa parte totalmente della mia vita e le sonorità rock mi regalano una certa emozione e adrenalina!”
Oggi come oggi cosa ti impegna di più il tempo?
“Un mix di impegni personali e sicuramente Dj set che, rispetto a un tempo sono più per eventi privati che nei locali”.
Una volta eri la responsabile di un webzine musicale che aveva avuto un certo successo, Rock Rebel Magazine, ma cosa è accaduto poi?
“Sì, sono stata la fondatrice e responsabile unica e devo dirti che ad oggi sono ancora molto soddisfatta dell’ottimo feedback ottenuto nei 13 anni di attività. Purtroppo, come accade spesso anche le cose belle finiscono, e la chiusura del mio magazine è arrivata dopo una lunga riflessione e con oggettività. Ovviamente non è stato facile chiudere, è stata una scelta dolorosa, ma nel periodo del COVID, che ha travolto tutti, soprattutto il mondo della musica, ho capito che le risorse economiche non bastavano più per portare avanti il tutto in modo professionale e puntuale come avevo sempre fatto e come erano abituati i nostri lettori. Poi ci sono state altre situazioni che mi hanno portata a prendere questa decisione e credimi, è stata come annullare una parte della mia vita”.
Quando ti occupavi del magazine che rapporto c’era con i gruppi? Ricordo che da parte di qualcuno delle volte non c’è stata abbastanza riconoscenza se così possiamo dire del lavoro che c’era dietro. Cosa ne pensi?
“Con tanti un rapporto davvero meraviglioso di reciproco rispetto. Ho conosciuto davvero tanti artisti italiani e stranieri. Mi prendo anche il merito di aver fatto conoscere a molti lettori e addetti al settore molte band o singoli musicisti ai più sconosciuti. Rispondendo all’altra tua domanda, sì a volte accadeva che alcuni pretendevano recensioni o comunque articoli che parlassero di loro e poi una volta pubblicato il tutto, non ringraziavano o condividevano il contenuto. Mentre da parte di artisti di fama internazionale accadeva l’opposto, vedere che condividevano nei loro social i nostri articoli e foto scattate era emozionante. Il lavoro fatto da me e dai miei redattori e fotografi del tempo è sempre stato impegnativo e noi come Rock Rebel Magazine abbiamo sempre fatto tutto con dedizione, passione e professionalità”.
Moda e social anche fanno parte delle tue attività. A quale dai la priorità e perchè?
“La priorità è una conseguenza di un lavoro, come un set fotografico, una serata da promuovere sui social, quindi direi che hanno la stessa priorità e nella stessa misura”.
Oggi a cosa aspiri?
“Bella domanda! A molte cose, oltre ad alcuni progetti che ti dicevo prima che ora non posso svelare, vorrei fare serate come Dj nei club di Londra, Berlino e altre città europee. Mi piacerebbe ritornare a fare un programma in radio e finire su qualche rivista con un imponente shooting fotografico”.
Sempre in tema webzine musicale: ti è mai tornata l’idea di proporne un altro?
“Certo, con Rock Rebel Magazine rivisitato”.
Oggigiorno secondo te, in una prospettiva a 360°, come si può lavorare nell’ambito musicale? A tuo parere da dove si potrebbe iniziare e quali sono, invece, le difficoltà che si presentano e vanno affrontate?
“Non è facile, non si va da nessuna parte se davvero non si è qualificati. Anche se spesso da alcune persone il settore musicale è associata solo al tempo libero e all’intrattenimento, diventare musicista o comunque ricoprire un ruolo professionale in grado di interagire con il mercato musicale nei suoi diversi aspetti, come addetto stampa all’interno di un’etichetta discografica, piuttosto che in agenzia di booking/impresa musicale promoter nella gestione di un evento musicale, come la realizzazione di un evento live, vuol dire formarsi e lavorare con professionalità, passione e costanza! Il mio consiglio se si vuole lavorare nell’ambiente musicale è di studiare e perseverare e mai, mai, mai smettere di crederci!”
Pensando a tutto il tuo percorso, col senno di poi, c’è qualche scelta che faresti al posto di un’altra?
“Ho imparato in questo lungo periodo di pausa, che bisogna allenare il coraggio, e osare molto di più, quindi col senno di poi si, avrei fatto scelte differenti. Ma devo anche dire che le mie scelte, alcune sbagliate, alle rinunce, e ai sacrifici, mi hanno forgiato come persona, come donna, come AngelDevil che in tanti conoscono fin da quando facevo animazione come dancer nei locali rock, prima ancora di fondare Rock Rebel Magazine e diventare Dj”.