Albert Eno, già voce dei Kismet, avvia il suo progetto solista nel 2018 in occasione di una serie di date italiane di artisti internazionali in tour per l’Europa (Noah Gundersen, Stu Larsen & Natsuki Kurai, Charlie Winston tra gli altri), Albert Eno esordisce nella veste di solista come opening act. Nel gennaio del 2020 è il supporto ufficiale del solo Tour di Charlie Winston in Belgio. Oltre ai concerti, Albert Eno inizia la sua attività creativa e compositiva che porterà l’artista a pubblicare nel settembre 2020 il singolo “The Embrace”, una reinterpretazione di “Iron Sky”, per poi pubblicare nel 2021 per Bagana – B District Music l’album d’escordio “Dark ‘n’ Stormy”. Nell’estate del 2023 ha seguito il tour di Frida Bollani in apertura suonando nel prestigioso palco de l’Anfiteatro del Vittoriale per il Festival della Bellezza.
Come è nata la tua passione per la musica?
“È nata prestissimo. Sin da piccolo mi piaceva suonare il pianoforte di mio zio e cantare insieme a mio fratello, immaginando la nostra camera da letto come la più grande arena di concerti e facendo finta di suonare i celebri brani delle grandi rock band. Poi insomma quelle immagini si sono tramutate in realtà visto che insieme a mio fratello abbiamo formato i Kismet e abbiamo suonato insieme per oltre 20 anni in Italia e anche all’estero”.
E’ uscita la tua nuova cover dei Nirvana, cosa puoi dirci?
“Una prima versione di “Come as you are” venne presentata nel 2021 quando uscì il mio primo disco solista “Dark’n’Stormy”. È una cover nata per caso mentre stavo producendo il disco: ho iniziato ad arpeggiare una progressione di accordi che mi piacevano e ho iniziato a cantare sopra la melodia e le parole del brano dei nirvana e insieme al produttore ci siamo detti : “registriamola!!!””.
Come mai hai scelto proprio questa canzone?
“La scelta è stata quindi molto casuale; sia chiaro, sono cresciuto come spesso dico a “pane e grunge” e quindi mi piace suonare i brani dei Nirvana, Alice in Chains, Soundgarden…e onestamente sento che quelle canzoni sono un territorio in cui riesco a trovare comunque la mia identità sonora e vocale”.
La collaborazione con Frida Bollani come è nata?
“Negli ultimi anni la mia vita artistica si è incrociata con quella di un’anima splendida, Frida Bollani Magoni, con la quale ho iniziato a collaborare e a fare qualche ospitata durante ai suoi concerti suonando dei miei brani e alcune cover tra cui la versione recente di Come as you are magistralmente arrangiata da Frida al pianoforte. Abbiamo scelto di riproporre questo brano perchè è stato il primo brano che abbiamo suonato insieme ad un soundcheck a Costa di Rovigo, durante un concerto di Frida e abbiamo pensato che potesse essere un simbolo del nostro legame di amicizia e per questo motivo abbiamo deciso di pubblicare una versione insieme”.
A cosa aspiri? Dove ti vedi tra una ventina di anni?
“L’aspirazione maggiore è quella di poter fare ogni giorno quello che amo, suonare ed essere coinvolto in pieno in questo mondo fatto di concerti, emozioni, vita in studio a creare e raccontare quello che vedo, vivo e sento. Tra una ventina di anni spero di avere pochi rimpianti e di guardarmi indietro sapendo di avere fatto ciò che sentivo di fare”.
Hai fatto alcuni concerti nei teatri, come è stata l’esperienza?
“Suonare nei teatri ti coinvolge con una intensitá unica e difficilmente la provi in altre venue. L’atmosfera del sipario, delle luci sul palco e il buio della platea ti permettono a volte di vivere un momento solo con te stesso come se il teatro fosse vuoto e poi alla fine del brano si aprono le luci e il rumore degli applausi ti riportano in quella dimensione di connessione che la musica è riuscita a creare. Magico”.
Mentre in futuro dove suonerai?
“Attualmente sono in tour con Frida nei teatri e in più ho alcune date da solo fino a Febbraio. Sui miei canali social è facile trovare il calendario è sempre aggiornato sui concerti e su quello che faccio in questo mondo”.
I tuoi prossimi obiettivi? Cosa cosa bolle in pentola?
“Ho del nuovo materiale e tantissime canzoni da produrre e credo che il prossimo anno uscirà sicuramente nuova musica da ascoltare, anche se in realtà sto già testando dal vivo alcuni brani nuovi. Ho anche del materiale inedito con Frida che mi piacerebbe ultimare e fare uscire. Sul fronte live mi piacerebbe suonare in nuove città in cui non ho mai suonato e raggiungere più persone possibili con la mia musica e le mie canzoni. Penso che il live sia qualcosa di imprescindibile e io come artista indipendente sento che nei live ho la possibilità di far uscire molto più facilmente l’intensità e le emozioni che si nascondono dietro alle canzoni e quindi poter regalare uno spettacolo vero e potente al pubblico”.