E’ una ragazza dolce e sensibile ma quando c’è da cacciare fuori gli artigli, lei, è pronta in ogni momento. Manuela Parisi ha in parte realizzato il suo sogno di fotomodella da poco tempo e la sua bella presenza è dovuta anche ai makeup che realizza da sola su se stessa.
Come è nato il tuo percorso da fotomodella?
“Ciao e grazie a voi,diciamo che questa passione ce l’ho nel sangue fin da quando ero piccola mi piaceva farmi fare foto e mi mettevo sempre in posa,a 19 anni ho fatto il mio primo book poi qualcosa non è andato bene ed ho accantonato questo sogno. Ma 5 anni fa mi sono detta “è sempre stato il mio sogno” e come dico io i sogni bisogna inseguirli e crederci, sempre, così in parte si è realizzato”.
Se non sbaglio alcune creazioni, riguardo il trucco, sono tue. Che tipo di lavoro svolgi?
“Esatto il makeup è quasi sempre realizzato da me, ho fatto un’accademia di MUA ma più che altro per lavorare in negozi e per me, non mi piace molto truccare le altre persone. Sono disoccupata infatti diciamo che questa, per le foto, è più che altro una passione perché non sono professionista ma con 38 shooting in 3 anni e mezzo (causa pausa per covid) mi ritengo abbastanza professionale”.
Invece per gli shooting in genere che stile ti piace vestire e perché?
“Mi piace molto il fashion, lo stile semplice, ma ultimamente ho rivalutato il glamour perché mi fa sentire e vedere molto sensuale”.
Chi è Manuela fuori dai riflettori?
“Manuela è molto semplice, dolce, simpatica (almeno per sentito dire), sensibile, altruista ma anche a volte egoista e permalosa”.
Quali sono i valori a cui dai più importanza e perchè?
“Per me ha molta importanza la famiglia, l’amore, la correttezza, l’onestà, il rispetto e l’educazione”.
Attualmente a cosa stai lavorando? In quali progetti sei impegnata?
“Purtroppo al momento progetti e proposte importanti non si sono presentati, sto continuando a fare shooting con fotografi pro e non”.
Mentre invece a cosa aspiri?
“Ovviamente aspiro sempre a cose importanti tipo shooting per brand di un certo livello o anche minori, e quindi di vedermi in qualche cartellone o rivista famosi, anche se ho avuto il privilegio di comparire in una rivista francese. Ma magari, perché no, anche in qualche spot e quindi speriamo nell’anno nuovo”.
Quanto sacrificio c’è bisogno, oggi, per il tipo di lavoro che svolgi?
“Abbastanza, anche perchè c’è molta concorrenza adesso in questo campo e le agenzie richiedono molte limitazioni e quindi non è semplice”.