Ha un fascino fuori dal comune Marina Dainotto ma soprattutto è una talentuosa dj che gira l’Europa. La giovane ventottenne, dalle origini del sud Italia ma che risiede a Milano ha iniziato a suonare a 18 anni in seguito ad un viaggio nella stupenda Los Angeles diventando dj Aniram. All’età di 16 anni, invece, ha iniziato a realizzare i primi shooting che diventeranno, in seguito, oggetto di marketing per la sua attività.
Anzitutto, come è nata la tua passione per questa musica?
“Premetto che sono stata sempre a stretto contatto con la musica sin da piccola senza precludermi l’ascolto di alcun genere musicale, a prescindere dalla mia carriera lavorativa. In questi dieci anni dietro le console e a stretto contatto con il pubblico ho coltivato la passione per la musica techno. Il mio approccio a questo genere musicale è stato graduale e portato avanti con rispetto, studiando e ascoltando chi prima di me ha lasciato il segno”.
Mentre come sei diventata alla fine una DJ? Qual è stato il tuo percorso?
“Cruciale per me è stato un viaggio a Los Angeles, dieci anni fa. Qui è iniziato tutto. Da sempre osservavo i DJ dietro uno schermo ed ascoltavo la loro musica con le cuffie, per la prima volta li ho visti ed ascoltati dal vivo, trovandomi nel loro mondo che realmente pochi conoscono. Quello che mi ha affascinato di più è stato vedere quanta lavoro e dedizione c’è dietro ad ogni singola esibizione”.
Chi ti ha ispirato?
“Trovare solo un nome sarebbe riduttivo, in quanto sono stata ispirata da più artisti differenti l’uno dall’altro. Una forte influenza in me l’ha avuta lo scenario femminile che rispetto a quando ho iniziato a suonare sta diventando sempre più forte”.
Mentre invece per le tue date che programmi hai?
“In questi anni ho suonato un po’ per tutt’Italia, e non solo, difatti ho avuto anche la fortuna di esibirmi anche in Europa, America e Indonesia. Prossimamente le tappe dei miei DJ SET spazieranno dall’Italia all’est Europa”.
E poi ho visto che ti dedichi anche agli shooting: li fai per professione o per altro?
“In passato ho iniziato all’età di 16 anni a realizzare degli Shooting fotografici un po’ per passione un po’ per lavoro. Ci tengo a scindere i due percorsi. Attualmente i servizi fotografici li realizzo unicamente per scopo promozionale”.
In generale a cosa aspiri?
“Aspiro ad una realizzazione di me stessa sotto ogni punto di vista, lavorativo e personale. Questo implica un duro lavoro su se stessi e ti porta a innumerevoli cambiamenti prima di raggiungere l’obbiettivo finale. Dedico tanto tempo ed energie al mio lavoro e passione, ma altrettanto alla ricerca di un equilibrio interiore”.
Invece, per quanto riguarda i social che puoi dirci, in generale nelle tue attività sono di aiuto?
“I social sono fondamentali nel momento il cui la tua attività è a stretto contatto con il pubblico. Un profilo Instagram è un biglietto da visita per farsi conoscere Per me e in generale nel mio lavoro i social vengono utilizzati per promuovere il proprio percorso e per interagire con il proprio pubblico”.
