L’estate sta finendo e questi sono gli ultimi giorni di caldo. Per chi lo soffre, però, è sempre utile tenere a mente qualche consiglio. Con Maria Adele Martini, biologa e nutrizionista, potremo cogliere qualche dritta per affrontare questo periodo conclusivo. Attenzione, dunque all’alimentazione e alle ore più calde soprattutto ad anziani e bambini. La dr.ssa Martini, in particolare, si occupa di nutrizione sportiva e nutrizione di casi clinici.
Anzitutto cosa consiglia per combattere il caldo di questi ultimi giorni?
“Nonostante si sia ormai arrivati a fine stagione il caldo continua a farsi sentire. Tra i consigli più semplici e noti, il mantenersi idratati è al primo posto e se bere è difficile, provare a consumare alimenti ricchi di acqua come frutta fresca, vedi l’anguria oppure verdura fresca, come cetrioli, pomodori, lattuga, cicoria. E’ possibile anche insaporire l’acqua in maniera sana lasciando in una brocca uno spicchio di limone o d’arancia, della menta o altri aromi naturali; sarà più gradevole bere e non ricorreremo a bevande zuccherate industriali. E’ poi importante reintegrare i sali minerali persi con il sudore e la perspiratio insensibilis, quel fenomeno fondamentale per la termoregolazione per cui ci sentiamo sempre appiccicosi e umidi”.
Riguardo al connubio alimentazione e attività fisica cosa può dirci? Possono sempre andare di pari passo in generale?
“Direi sono due facce della stessa medaglia! Si danno man forte e insieme contribuiscono a dare la definizione di vita sana. L’alimentazione deve essere completa e bilanciata così come l’attività fisica costante. Non vi è necessità di scalare montagne o nuotare per ore, ma sono sufficienti 40′ di camminata al giorno per attivare il nostro organismo e tenerci attivi. Abbinata a un’alimentazione sana, ma senza rinunce, questo aiuta a tenersi in salute. Dico senza rinunce perchè personalmente nei piani alimentari che prescrivo, non vi sono restrizioni nè negazioni, penso questa sia la chiave per raggiungere l’equilibrio e la salute e sino ad ora nessun paziente ha fallito”.
Lei è una professionista sempre aggiornata, qual è l’ultima tecnica appresa importante per la salute delle persone?
“Recentemente mi sono aggiornata e sono tutt’ora in costante aggiornamento per quanto riguarda la medicina di precisione e i test genetici. Senza basarsi su metodi empirici o studi svolti sulla globalità, si va a studiare un piano alimentare per il singolo dopo averne valutato l’espressione genica. In questo modo si ottengono previsioni personali e durature sulla predisposizione del singolo a sviluppare date patologie o sulla capacità che ha di assimilare dati alimenti. Grazie a questo è possibile disegnare un percorso nutrizionale cucito apposta per la persona. Queste tecniche sono ottime anche per gli sportivi perchè aiutano a identificare i tempi di recupero di ciascuno, la predisposizione a lesioni o fratture, la capacità prestante e molto altro fungendo da supporto chiave per l’allenamento”.
Invece per quanto riguarda bambini e anziani cosa consiglia di mangiare per questo periodo e perchè? C’è qualche accortezza specifica per questi?
“Bambini e anziani, oltrechè ripararsi nelle ore più calde, devono seguire ancora più rigidamente i consigli dati in precedenza in quanto spesso tendono a bere meno. Per i bimbi allungare con l’acqua le pappe può essere un buon metodo. E’ importante poi che riposino bene in modo da aiutare il corpo a recuperare energie per superare il caldo afoso”.
Non avere una buona alimentazione durante il caldo cosa può comportare?
“I principali effetti di una cattiva alimentazione durante il caldo sono vari e vanno da svenimenti, cali di pressione e nausee a fenomeni più gravi come infarti e malori. Possono però portare anche a riscontri estetici spiacevoli come maggior ritenzione idrica, lesioni della pelle o secchezza. E’ quindi davvero importante ascoltare quei pochi, ma fondamentali consigli utili per superare l’estate con gioia ed energia godendosi questa fantastica stagione ricca di sole, iodio del mare e vitamina D”.
